L'OLED (Organic Light Emitting Diode) ha una risoluzione molto più alta e un tempo di risposta più veloce, un angolo di visione più ampio, una maggiore luminosità, è sottile, leggero e con basso contrasto rispetto agli LCD (Liquid Crystal Display) e VFD (Vacuum Fluorescent Display). Di seguito è riportato il confronto --

 

175 gradi

L'area di emissione dell’OLED è l'intera superficie frontale e l'angolo di visione è più ampio, perché, a differenza dei display STN-LCD, non hanno bisogno di una retroilluminazione. Quanto al VFD, la superficie del display è collocata in una posizione più profonda, i telai di tenuta e le cornici di griglia rendono gli angoli di visualizzazione più piccoli.

 

 

10 msec - Tempo di risposta

Gli OLED hanno anche un tempo di risposta più rapido degli LCD. Considerando che gli LCD normali attualmente hanno un tempo di risposta di 200 ms a causa della natura del cristallo liquido, ciò risulta evidente se si pensa che il tempo di risposta degli OLED può può arrivare da meno 10μ sec a 25 ℃.

 

-40℃ ~ 80℃

Rispetto ai display LCD STN convenzionali, gli OLED presentano un range di temperatura di funzionamento più ampia -40 ℃ ~ 80 ℃. La natura della tecnologia OLED è auto-luminosa; i display OLED sono in grado di lavorare in ambienti estremi. Ciò risulta molto evidente soprattutto a temperature di funzionamento inferiori in quanto il display OLED funziona in maniera eccellente. Alcuni moduli LCD STN potrebbero funzionare a temperature più basse o con riscaldamento sul modulo LCD, ma i tempi di risposta a temperature più basse saranno più lunghi rispetto alla temperatura normale, in quanto i cristalli liquidi vengono congelati.

 

 

Nessun bisogno di retroilluminazione

Un vantaggio significativo dei display OLED più tradizionali con schermi a cristalli liquidi (LCD) è quello che gli OLED non richiedono una retroilluminazione per funzionare, l’OLED è auto-emittente. Gli strati egli OLED sono applicati direttamente alla superficie del substrato del vetro e questo permette all'area del display di essere esteso al bordo del substrato di vetro, che non richiede retroilluminazione e rende gli schermi molto sottili.

Il display VFD è anche auto-luminoso ma il VFD ha bisogno di parti meccaniche montate attorno alla cornice del display. Il VFD ha bisogno di spessore e di forti vetri di tenuta per l'incapsulamento del vuoto che rendono il VFD molto spesso.

Di seguito è riportato un esempio con il confronto fra lo spessore di moduli OLED con struttura COB a caratteri 16x2, STN-LCD e VFD.

 

Basso consumo energetico 200mW

Gli OLED utilizzano solo la potenza necessaria per visualizzare ciò che viene visualizzato. Il potere di assorbimento cambia a seconda di ogni rapporto di illuminazione. Il display STN-LCD di solito richiede una retroilluminazione a LED, che necessita di un’alimentazione per accendere i LED. Il VFD ha bisogno di due alimentatori per la visualizzazione dei pixel e il filamento. La potenza filamento costituisce una grande percentuale ed è costante, indipendentemente dai pixel visualizzati.

 

 

0.02 x 0.02 mm

Gli strati OLED sono applicati direttamente alla superficie del substrato di vetro e l’OLED utilizza una maschera di alta precisione che consente all’OLED di produrre un’alta risoluzione del display; il suo gap di punti può abbassarsi a 0.02x0.02mm. Quanto al VFD, esso richiede particolari meccanici per produrre il dispositivo di emissione. Le parti meccaniche per VFD richieste sono molto stringenti. La precisione delle parti meccaniche emittenti dei VFD è limitata e ciò richiede un gap di punti di 0.05x0.05mm.